....dormi, respirando piano.
e il tuo respiro è quasi un sussurro che accompagna i miei pensieri.
e tieni la mano appoggiata al mio ventre con un gesto che involontariamente rivela quella possessività negata così strenuamente nella vita di ogni giorno.
o forse ti rassicura sentire che sono qui , comunque e sempre, senza condizioni e in ogni momento.
nonostante...
una passione furibonda e una dedizione incondizionata non sono esattamente la prescrizione più sicura per un lieto fine.
ma non passerò questa perla di saggezza, distillata in anni tumultuosi, ai figli cui in definitiva ho rinunciato per non rinunciare a te.
no, non è un rimprovero, né una recriminazione dal sapore di ricatto emotivo. solo una constatazione dal retrogusto amaro.
ho imparato piuttosto presto che ogni scelta ha un prezzo e implica delle perdite, mai indolori.
e so che questa almeno per un po' sarà un rimorso più che un rimpianto.
ma con il passare del tempo ho finito per preferire l'imperfezione del rimorso alla perfezione del rimpianto.
o al rifugio paradossalmente sicuro della perenne incertezza.
proprio il tuo baluardo in anni duri, difficili, a tratti crudeli.
per molto tempo ho pensato che fosse una difesa comprensibile, persino accettabile visto quello che era accaduto.
ora so che, ancor prima di un alibi sempre credibile, era semplicemente la cifra del tuo modo di essere.
in fondo non hai fatto altro che seguire la corrente, lasciato che gli altri, la vita decidessero per te. e quando hai scelto lo hai fatto solo perché messo con le spalle al muro.
non rinunci a questo dubbio privilegio neanche ora.
senza chiederlo lasci a me l'onere della scelta.
anche la presenza dell'altra in fondo è un pretesto.
un modo per scoprire se io sia davvero disposta ad accettare non l'infedeltà, ma l'eterna attesa, la sospensione come condizione di essere di noi, della nostra storia.
non riesco ad immaginare che cosa ti aspetti, che cosa speri davvero.
ma so che quando domani o il giorno dopo ancora reciderò il filo che ci lega, amputando anche una parte di me, seppure soffrirai, sarai comunque sollevato.
ed io so che, pur amandoti ancora, smetterò di volerti bene.....
http://www.youtube.com/watch?v=ay5kvPzvvTc
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15 commenti:
Urca! Qui è meglio mettersi al riparo. Soffia forte il vento sulla brughiera.
in realtà soffia già da un po'.
la settimana scorsa aveva preso la direzione di Harvard ;D....
>>e tieni la mano appoggiata al mio ventre con un gesto che involontariamente rivela quella possessività negata così strenuamente nella vita di ogni giorno.>>
Certi uomini sanno legarci così bene. A doppio nodo. E noi ci aggrappiamo a piccoli centellinati gesti.
Non ci si può sottrarre al vento della brughiera... ;-)
no, anche se questo è un vento che soffia oggi e sta spazzando definitivamente un passato ormai remoto.
ed è strano comunque come sia difficile esaurire tutte le sfumature di un rapporto anche quando pensi di aver pensato e detto (o scritto) tutto quello che era possibile.
riguardo ai piccoli gesti e all'esere perennemente sospesi in questi giorni sto leggendo un libro molto bello intitolato "L'amore difficile: Relazioni al tempo dell'insicurezza" che queste cose e molte altre le spiega benissimo.
E' tutto molto bello, certo un po' di dissacrante misoginia ci starebbe come il cacio sui maccheroni. Ma visti i tempi, meglio tenere a freno le voglie matte. Hai visto mai che spunta anche qui qualcuno con il videocellulare.
dissacrante per dissacrante sai che cosa ho istintivamente pensato di fronte all'ultimo, non so neanche se sia giusto definirlo scandalo? che la classica domanda che ci facciamo noi donne in quelle situazioni "che cos'ha lei più di me" aveva una risposta decisamente chiara e raggelante per chi se l'era posta....
Non è detto che sia proprio quella cosa lì, resta il fatto che un uomo va con un trans per trovare qualcosa che è difficile trovare in una donna.
cioè? sono in ansiosa attesa (e non sono la sola a sentire le mie amiche) di lumi in merito dalla controparte ;)....
E come si fa a dire. Le opzioni sono più di millanta. Ogni uomo ha i suoi ghiribizzi.
beh però lo vedi che è vero quello che vi rimproveriamo sempre da un'altra parte ;D.
messi di fronte a domande esplicite diventate reticenti, sgusciate come anguille.
come facciamo a scoprire quello che ci manca, i desideri nascosti se non ne parlate?
la lettura del pensiero non è ancora una dfacoltà così diffusa....
Con me caschi male. Sono un cultore dei segreti, in questo e in altri campi. Se togliamo anche i desideri nascosti, sai che palle. E poi le cose migliori sono quasi sempre inspiegabili.
p.s. Ieri sul Corriere c'era un bell'articolo della Terragni su Marrazzo ecc. che chiudeva con la frase "E poi gli uomini sono strani". Bellissimo!
mi autoquoto. tempo fa sul blog avevo commentato: "gli uomini sono animali misteriosi" e Succo aveva risposto che se lo sarebbe stampato e messo dietro la scrivania ;)!
ma si sa noi donne, da Psiche alla moglie di Barbablù, abbiamo il vizio di accendere lumi, aprire porte chiuse a chiave. fa parte del gioco.
concordo sulla Terragni, avevo appena mandato il link dell'articolo ad un'amica.
Ci proviamo a capirli, eh! Ah, se ci proviamo...
"...quel respiro che esce dal tuo sguardo/ chiama un nome/ immediato: la tua donna./
E' fatta di ombre e ciclamini,/
ti chiede il tuo mistero/
e tu non lo sai dare...". (alda merini)
grazie, mel ;)!
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