giovedì, aprile 22, 2010

per voce sola

amo la tua voce.
seria, pacata, solida, lenta.
persino pigra.
a volte ironica, distaccata.
o all'improvviso sarcastica.
che solo a tratti tradisce la tensione, l'inquietudine tenuta a bada con un infinito esercizio di pazienza.
l'ho sentita incrinarsi per un attimo per il dolore di un addio definitivo e poi avvolgersi, quasi ripiegarsi, delicatamente in una trattenuta tenerezza.
mi chiedo come suoni quando a farla vibrare è l'impazienza del desiderio e poi ad acquietarla la pace dell'appagamento...

http://www.youtube.com/watch?v=DEsYjDtKuKo