cammina con la testa leggermente piegata in avanti.
nonostante l'età - non ha più di tre anni - non per misurare con prudenza i passi nella leggera discesa che forse porta al mare in un'estate ancora in bianco e nero.
piuttosto assorto nei pensieri, in un mondo solo suo che le voci, le parole degli adulti non possono scalfire.
quietamente fiero, libero e contento di sé.
con un accenno di sorriso sulle labbra e giusto un'ombra di solitudine alle spalle.
lo vedo nitidamente anche oggi quel bambino.
nei silenzi, nelle chiusure ermetiche e improvvise.
mi chiedo quando e come le amarezze e i dolori della vita hanno trasformato quella consapevolezza di forza in una difesa quasi impenetrabile.
la fiducia in disillusione.
vedo l'ombra farsi più densa e spegnere il sorriso, la speranza.
vorrei allungare la mano, carezzarti.
vorrei che sentissi che si può condividere anche un silenzio.
e che una resa non è una sconfitta.
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domenica, febbraio 06, 2011
giovedì, aprile 22, 2010
per voce sola
amo la tua voce.
seria, pacata, solida, lenta.
persino pigra.
a volte ironica, distaccata.
o all'improvviso sarcastica.
che solo a tratti tradisce la tensione, l'inquietudine tenuta a bada con un infinito esercizio di pazienza.
l'ho sentita incrinarsi per un attimo per il dolore di un addio definitivo e poi avvolgersi, quasi ripiegarsi, delicatamente in una trattenuta tenerezza.
mi chiedo come suoni quando a farla vibrare è l'impazienza del desiderio e poi ad acquietarla la pace dell'appagamento...
http://www.youtube.com/watch?v=DEsYjDtKuKo
seria, pacata, solida, lenta.
persino pigra.
a volte ironica, distaccata.
o all'improvviso sarcastica.
che solo a tratti tradisce la tensione, l'inquietudine tenuta a bada con un infinito esercizio di pazienza.
l'ho sentita incrinarsi per un attimo per il dolore di un addio definitivo e poi avvolgersi, quasi ripiegarsi, delicatamente in una trattenuta tenerezza.
mi chiedo come suoni quando a farla vibrare è l'impazienza del desiderio e poi ad acquietarla la pace dell'appagamento...
http://www.youtube.com/watch?v=DEsYjDtKuKo
lunedì, aprile 12, 2010
sogni (primaverili) proibiti
un uomo con le spalle larghe, ecco cosa ci vorrebbe per te, che ti capisce senza farlo capire e non ti spieghi mai perchè, che ti conosca da quand'eri piccola, o che da piccola ti immaginava già.
un uomo con le spalle larghe, lo sa bene lui come si fa.
un uomo con le spalle larghe, la paura non sa nemmeno che è, se tira freddo si alza il bavero e corregge il caffè.
può ritornare sporco di rossetto, tanto ha una faccia che non tradisce, un uomo come ce ne sono tanti, che quando vuole non capisce.
un uomo con le spalle larghe, la fortuna non sa nemmeno che è, ogni sera fa cadere le stelle, ogni mattina le raccoglie con te, e se bastassero le cartoline, te ne manderebbe una ogni anno, e poi potresti vederlo piangere, come gli uomini non fanno, un uomo che mangia il fuoco, e per scaldarti si fa bruciare.
diventa cenere a poco a poco ma non la smette di amare.
un uomo con le spalle larghe tutta la vita ti prenderà, per insegnarti e per impararti, se mai la vita basterà.
in una grande casa con le finestre aperte, in certe stanze piene di vento.
un uomo con le spalle larghe una buona misura del tempo.
(via FriendFeed grazie a Baskervillle)
un uomo con le spalle larghe, lo sa bene lui come si fa.
un uomo con le spalle larghe, la paura non sa nemmeno che è, se tira freddo si alza il bavero e corregge il caffè.
può ritornare sporco di rossetto, tanto ha una faccia che non tradisce, un uomo come ce ne sono tanti, che quando vuole non capisce.
un uomo con le spalle larghe, la fortuna non sa nemmeno che è, ogni sera fa cadere le stelle, ogni mattina le raccoglie con te, e se bastassero le cartoline, te ne manderebbe una ogni anno, e poi potresti vederlo piangere, come gli uomini non fanno, un uomo che mangia il fuoco, e per scaldarti si fa bruciare.
diventa cenere a poco a poco ma non la smette di amare.
un uomo con le spalle larghe tutta la vita ti prenderà, per insegnarti e per impararti, se mai la vita basterà.
in una grande casa con le finestre aperte, in certe stanze piene di vento.
un uomo con le spalle larghe una buona misura del tempo.
(via FriendFeed grazie a Baskervillle)
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